Argomento 2: Modelli e tecniche di mentoring

I modelli di mentoring sono definiti dal tipo di relazione che si instaura, dalle finalità definite (sviluppo personale o professionale), dal numero di persone coinvolte e dal tipo di strumenti e risorse per erogare la pratica.

Per scegliere il modello che meglio si adatta alle tue intenzioni e che è meglio da utilizzare con i tuoi allievi, considera:

  • La quantità di tempo e risorse che hai a disposizione
  • Il livello di impegno sia del mentore che dell’allievo
  • Il tipo di relazione che vuoi promuovere tra mentore e allievo
  • Gli obiettivi che speri di raggiungere attraverso il programma

Fonte: Mindshift Talent Advisory

Fonte: Mindshift Talent Advisory

Tecniche di mentoring

Indipendentemente da ogni modello di mentoring che utilizzi, devi valutare alcune tecniche di mentoring pertinenti (per costruire rapporti, stabilire obiettivi, ascolto efficace e attivo e domande efficaci).

Costruire un rapporto

Si riferisce al processo di stabilire una connessione e corrisponde alla fase di creazione, in cui il mentore fornisce informazioni di base su di lui / lei, ottiene alcune informazioni sull’allievo e spiega lo scopo e il processo della relazione.

Definizione degli obiettivi

Uno dei compiti principali del mentore è quello di guidare l’allievo nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi in modo che possano fare i progressi che intendono fare. L’impostazione degli obiettivi di mentoring SMART è una metodologia efficace per organizzare sessioni/riunioni di mentoring.

Tecniche di mentoring

Ascolto efficace e attivo

Sono competenze fondamentali nel mentorship, abilità condivisa sia tra il mentore che l’allievo. In questa tecnica l’ascoltatore deve concentrarsi completamente per capire, rispondere e ricordare ciò che viene detto. Come mentore, la tua capacità di ascolto attivo determinerà la qualità della relazione di mentoring e il raggiungimento dei suoi obiettivi. Scopri di più guardando il video.

Domande efficaci

Vanno di pari passo con l’ascolto attivo, e non si tratta solo di fare le domande giuste, ma di usarle al momento giusto, cioè con efficienza. I mentori dovrebbero avere ben chiaro nella loro mente il motivo per cui stanno ponendo una particolare domanda.

Migliora le tue capacità di ascolto con l’ascolto attivo